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Sei quasi pronto! Tuttavia, prima di finalizzare, ti consigliamo di seguire questa checklist per sfruttare al massimo le tue campagne segmentate:
1.Hai disattivato gli asset?
Di solito raccomandiamo di disattivare gli asset quando si utilizza la strategia Labelizer, poiché gli asset fanno sì che gli annunci vengano mostrati in luoghi dove le persone sono meno propense a cliccare, come annunci su siti web e su Google Maps. L'idea alla base è che, pur ampliando la visualizzazione dei tuoi annunci su piattaforme come Gmail e YouTube, questa espansione potrebbe potenzialmente dirottare il budget dai tuoi annunci Shopping.
Consulta questo articolo per vedere come puoi passare le tue campagne Performance Max esistenti contenenti asset a solo prodotti.
Ovviamente, hai l'opzione di includere gli asset nella tua campagna se preferisci. In tal caso, dovresti considerare che la piattaforma Producthero prende in considerazione solo gli annunci shopping, il che significa che le conversioni tramite questi altri flussi non vengono rilevate da noi.
2.Hai impostato lo stesso Target ROAS di Google Ads per tutte le campagne Labelizer assegnando loro budget differenti?
Impostare lo stesso Target ROAS (TROAS) in Google Ads per tutte le tue campagne Shopping mentre usi la strategia Labelizer aiuta a garantire che i prodotti fluiscano in modo ottimale tra le quattro etichette (Heroes, Sidekicks, Villains, Zombies) in base alle loro prestazioni.
L'idea dietro l'impostare lo stesso Target ROAS in Google Ads per tutte le tue campagne Labelizer è assicurarsi che l'algoritmo di Google tratti tutti i prodotti allo stesso modo quando cerca di raggiungere il tuo Target ROAS. Ciò significa che, indipendentemente dal fatto che un prodotto stia performando bene (Hero/Sidekick) o male (Villain/Zombie), tutti mirano a raggiungere lo stesso obiettivo ROAS.
Impostare lo stesso TROAS per tutte le campagne garantisce che Google possa concentrarsi su massimizzare i ritorni su tutti i tipi di prodotto permettendo a ciascun prodotto di muoversi tra le diverse etichette in base alle sue reali prestazioni.
Quando si usa Labelizer, la differenza chiave sta in come si assegna il budget. Pur mantenendo lo stesso obiettivo ROAS, se assegni budget più ridotti ai prodotti poco performanti incoraggerai Google a essere più preciso nella visualizzazione dei tuoi annunci e a concentrarsi su parole chiave di alta qualità e alta conversione, rendendo le offerte più precise e orientate ai risultati.
3.Hai considerato la quantità di dati sulle prestazioni nelle tue attuali campagne pMax nella scelta dell’approccio alla campagna?
Quando selezioni il tuo approccio alla campagna, è importante considerare il volume di dati sulle prestazioni disponibili nel tuo account. Creare una campagna separata per pochi prodotti potrebbe non essere efficace o efficiente se non ci sono dati sufficienti a supportarla.
Consulta questa guida per consigli sui diversi approcci.
Nota: Se non hai dati storici sugli annunci shopping, ti consigliamo di iniziare con una singola campagna che includa tutti i prodotti. Lanciala fino a quando non accumuli un numero significativo di conversioni. Questo permetterà alla campagna di raccogliere dati sulle prestazioni, consentendoti di assegnare le etichette in seguito e segmentare le tue campagne in modo più efficace.
4.Hai configurato una campagna Fallback?
Una campagna Fallback funge da backup, garantendo che tutti i prodotti non inclusi nelle tue campagne principali vengano comunque pubblicizzati. Questo è particolarmente utile per i prodotti senza un'etichetta Labelizer, poiché rimangono attivi finché non ne ricevono una. Una volta etichettati, si spostano automaticamente nella campagna giusta. Scopri di più su come impostarla in questa guida.
